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LE ISOLE GALAPAGOS, L'ARCIPELAGO INCANTATO 

Un mucchio di rocce laviche perso nell'Oceano Pacifico, bruciato da una arsura infinita e immerso in una sterminata solitudine, calamita donne, uomini, vascelli e li coinvolge nelle più varie avventure.

Ecco le Incantate.

 

Hermann Melville, 1854

Vulcani

Le Galapagos, nate dalla forza primordiale del fuoco, sono un grande anfiteatro di camini vulcanici che si ergono maestosi dai fondali del Pacifico.

 

I loro picchi, in parte emersi, scolpiscono paesaggi di roccia dall'incanto quasi mistico, testimoni di una genesi geologica senza pari.

 

Qui, la caldera più antica della Terra, fusione di acqua e magma, ha generato 21 vulcani, di cui 6 pulsano ancora di vita.

 

È l'incessante, eppure a noi ignoto, lavoro geologico di oltre quattro milioni di anni che ha plasmato queste visioni uniche al mondo.

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Tartaruga

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Iguana

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Iguana marina

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Tartaruga marina

Rettili primordiali

Nelle Isole Galapagos, i rettili si manifestano con una presenza quasi leggendaria.

 

Le iguane, sia marine che terrestri, e le tartarughe, con le loro controparti acquatiche e terrene, sono tra le figure più emblematiche e visibili.

 

Quasi tutte specie endemiche, si muovono con una disinvoltura ancestrale tra mare e terra.

La loro pacifica coesistenza con l'uomo, frutto di un'abitudine ormai radicata, permette un'osservazione ravvicinata, un privilegio raro in un mondo sempre più frenetico.

Oceano Pacifico

L'Oceano Pacifico, gigante silenzioso dal quale emergono le Galapagos, è il più vasto del nostro pianeta.

 

Ben 165.250.000 chilometri quadrati, abbracciando il 32% della superficie terrestre e quasi la metà di tutte le sue acque.

 

Fu Ferdinando Magellano a battezzarlo così, trovandolo calmo durante le sue audaci traversate.

 

Questo immenso bacino blu non è solo un'estensione d'acqua, ma un custode di 30.000 isole, tra cui spiccano i vertici vulcanici di questo arcipelago ecuadoriano, vere sentinelle emerse dagli abissi.

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Leone marino

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Orca

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Balenottera

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Delfino

Mammiferi marini

Dalla maestosa silhouette della balenottera azzurra all'agilità strategica delle orche, fino alla giocosa compagnia dei leoni marini.

 

Le Galapagos dischiudono al naturalista un panorama di mammiferi marini di rara bellezza.

Queste terre e le loro acque circostanti si rivelano un santuario inviolabile, dove le specie prosperano indisturbate.

 

È un inno alla gioia per chiunque cerchi di cogliere le meraviglie di una natura arcaica e ancora, incredibilmente, splendida.

Coste selvagge

I litorali delle Galapagos sono un palcoscenico di contrasti.

 

Formazioni laviche scure e spiagge di sabbia vulcanica, risultato diretto di un'attività sottomarina incessante.

 

Hanno scolpito paesaggi di una durezza primordiale, eppure intrinsecamente affascinanti.

 

Le coste sono un succedersi di colate laviche solidificate, coni di tufo e formazioni geologiche bizzarre, tessendo un arazzo di scenari cangianti e di una singolarità quasi aliena.

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Pinguino

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Fenicottero

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Pellicano

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Sula

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Fregata

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Cormorano

Uccelli

La biodiversità avicola di queste isole è una sinfonia di forme e colori, un vibrante mosaico di specie che definiscono ogni singolo ecosistema.

 

Il primo, tra tutti, è l'uccello che ha rinunciato al volo, il mitico pinguino delle Galapagos.

 

E poi, in una danza continua, si susseguono sule, fregate, cormorani, fenicotteri, fringuelli e pellicani.

 

La loro predominanza come uccelli acquatici è un chiaro riflesso degli habitat litoranei, intrinsecamente legati all'abbondanza di cibo offerto dal mare.

Fondali

Un arcipelago vulcanico presenta unicità straordinarie anche sotto la superficie del mare, laddove la roccia lavica diventa substrato per l’attecchimento della vita incrostante (alghe e invertebrati) e gli scenari sono diversi rispetto a qualsiasi altra tipologia di fondale marino.

 

La ricchezza di plancton legata agli apporti della corrente di Humboldt rende l’acqua ricca ma torbida, con ambienti frequentati da rettili, mammiferi marini e molte specie di pesci spesso di grosse dimensioni.

 

Un ecosistema dinamico interessante per morfologia e grande biodiversità.

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Manta

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Squalo martello

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Rana pescatrice

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Squalo

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Granchio

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 Squalo balena

Creature marine

Una semplice maschera e l'ausilio di un paio di pinne dischiudono ai curiosi la prospettiva di un mondo sommerso.

 

Sotto la superficie di questo mare, si celano creature marine di straordinaria bellezza.

 

Tra dense nuvole di pesci, si presenta l'occasione di osservare predatori in caccia e graziose tartarughe marine, l'eleganza delle splendide aquile di mare e la sagoma inconfondibile dei timidi squali martello

 

Da non dimenticare le gigantesche mante e gli agili delfini, in un balletto acquatico senza tempo.

Foreste

L'Isola di Santa Cruz custodisce il privilegio di un'immersione esclusiva nella natura: le celebri foreste di Scalesia.

 

Ma al di là della loro denominazione, queste foreste si rivelano un intricato intreccio di specie botaniche di sorprendente diversità.

 

Sebbene la Scalesia regni sovrana, la complessità della biodiversità e la varietà morfologica sono tali da colpire immediatamente l'osservatore, offrendo uno spaccato di vita vegetale di rara ricchezza.

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